Inizializzare la cartella del progetto
Prima di installare symfony, occorre creare una cartella che conterrà tutti i file relativi al progetto:
$ mkdir -p /home/sfproject $ cd /home/sfproject
Oppure su Windows:
c:\> mkdir c:\dev\sfproject c:\> cd c:\dev\sfproject
note
Agli utenti Windows si raccomanda di eseguire symfony e di impostare i nuovi
progetti in percorsi che non contengano spazi.
Evitare, se possibile, di utilizzare la cartella Documents and Settings
,
incluso tutto ciò che si trova in My Documents
.
tip
Creando la cartella del progetto all'interno della cartella radice del web, non sarà necessario configurare il server web. Tuttavia, per ambienti di produzione, è caldamente consigliato configurare il server web come specificato nella sezione dedicata a tale configurazione.
Scegliere la versione di symfony
Ora si deve installare symfony. Poiché il framework ha diverse versioni stabili, occorre scegliere quella che si vuole installare, leggendo la pagina di installazione sul sito di symfony.
Questa guida assume che si voglia installare symfony 1.4.
Scegliere il posto dove installare symfony
Si può installare symfony globalmente nella propria macchina, oppure includerlo in ciascuno dei progetti. Questa seconda opzione è quella raccomandata, poiché in questo modo i progetti saranno totalmente indipendenti tra loro. Aggiornando un symfony installato localmente, non si creeranno problemi inattesi ad altri progetti. Questo vuol dire che si potranno avere progetti diversi con versioni di symfony diverse e aggiornarli uno alla volta, secondo le proprie necessità.
Di solito il framework viene installato nella cartella lib/vendor
del progetto. Quindi, per prima cosa, creiamo questa cartella:
$ mkdir -p lib/vendor
Installazione di symfony
Installazione da un archivio
Il modo più facile per installare symfony è quello di scaricare l'archivio della versione scelta dal sito di symfony. Andate sulla pagina di installazione per la versione appena scelta, symfony 1.4 per esempio.
Nella sezione "Download as an Archive" sono disponibili gli archivi nei formati
.tgz
o .zip
. Scaricare l'archivio nella cartella appena creata
lib/vendor/
, scompattarlo e rinominare la cartella in symfony
:
$ cd lib/vendor $ tar zxpf symfony-1.4.8.tgz $ mv symfony-1.4.8 symfony $ rm symfony-1.4.8.tgz
In ambienti Windows, il file zip può essere estratto con explorer. Dopo aver
rinominato la cartella in symfony
, dovrebbe esserci una cartella chiamata
c:\dev\sfproject\lib\vendor\symfony
.
Installazione da Subversion (raccomandata)
Se si usa Subversion, è anche meglio usare la proprietà svn:externals
per includere symfony nel proprio progetto, nella cartella lib/vendor/
:
$ svn pe svn:externals lib/vendor/
Se tutto è andato bene, questo comando aprirà il vostro editor preferito per poter configurare i sorgenti esterni di Subversion.
tip
Su Windows, si possono usare strumenti come TortoiseSVN per poter fare tutto senza usare la riga di comando.
Per un approccio conservativo, legare il progetto a un rilascio specifico (un tag di Subversion):
svn checkout http://svn.symfony-project.com/tags/RELEASE_1_4_8 symfony
Ogni volta che esce un nuovo rilascio (come annunciato sul blog di symfony), occorrerà modificare l'URL.
Se si preferisce la strada dell'aggiornamento continuo, usare il ramo 1.4:
svn checkout http://svn.symfony-project.com/branches/1.4/ symfony
L'uso del ramo apporta ai progetti i benefici dei bug risolti ogni volta
che si esegue il comando svn update
.
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