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La Sandbox
Language
Se il vostro obiettivo è provare symfony per qualche ora, continuate a leggere questo
capitolo e vi mostreremo il modo più veloce per iniziare. Se invece intendete avviare
un progetto reale, potete tranquillamente saltare questo capitolo e
andare direttamente al prossimo.
Il modo più veloce per sperimentare symfony è installare la symfony sandbox. La
sandbox è un modo facilissimo per installare un progetto symfony pronto all'uso, già
configurato con alcuni pratici default. Questa è un ottima modalità per sperimentare symfony
senza doversi preoccupare delle problematiche di una installazione che rispetti le best practice
dello sviluppo web.
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La sandbox è preconfigurata per utilizzare SQLite come database
engine, dovete quindi verificare che il vostro PHP supporti SQLite (vedere il
capitolo Prerequisiti ). Potete anche
leggere la sezione Configurare il database
per imparare come cambiare il database utilizzato nella sandbox.
È possibile effettuare il download della symfony sandbox nei formati .tgz o .zip dalla
pagina di installazione di symfony
oppure direttamente ai seguenti URL:
/get/sf_sandbox_1_2.tgz
/get/sf_sandbox_1_2.zip
Scompattare i file da qualche parte nella directory root del server web e tutto è pronto.
Il progetto symfony è ora accessibile richiedendo lo script web/index.php
dal browser.
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Mantenere tutti i file di symfony nella directory root del server web va bene per
testare symfony in locale, ma è veramente una pessima idea su
un server di produzione visto che rende tutti i meccanismi interni della vostra
applicazione potenzialmente visibili agli utenti finali.
Dato che la sandbox è un normale progetto symfony dove sono stati eseguiti
per voi alcuni task e modificate alcune configurazioni, è abbastanza facile
utilizzarla come punto di partenza per un nuovo progetto.
Ma tenete a mente che probabilmente dovrete adattare la configurazione; ad esempio
cambiando i settaggi relativi alla sicurezza (vedere la configurazione di XSS
e CSRF più avanti in questo tutorial).
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